Articolo
Famiglia Mamma e bambino
martedì 21 febbraio 2012 
Il cuscino allattamento è uno di quegli accessori che stanno diventando
piano piano parte integrante del corredino dei neonati moderni.
Esistono diversi modelli e tipi di cuscino allattamento. Molto spesso
a differire tra un modello e l’altro, sono le imbottiture e le
lunghezza. I cuscini per allattamento, differiscono anche in base
alla loro rigidità. Esistono infatti di tre ‘durezze’ diverse:
rigido, semi rigido e morbido. La scelta tra le tre è decisamente
personale. Alcune mamme consigliano vivamente l’uso del cuscino per
allattamento morbido, perché lo reputano molto più versatile e
adattabile. Altrettante preferiscono quello rigido. Io credo che la
scelta del semi rigido sia un perfetto compromesso. Ma la scelta,
come abbiamo già sottolineato, è puramente soggettiva.
Quello però che si può vivamente
consigliare è la lunghezza. Io consiglio sempre di utilizzare un
cuscino per allattamento della lunghezza tale da consentirvi
di usarlo anche per voi, passando una porzione dello stesso cuscino
che state usando per allattare, dietro la vostra schiena, magari
all’altezza dei reni. In questo modo starete molto più comode e
non sentirete la fatica di dover tenere la stessa posizione per
almeno 30 minuti. Molte donne, però, soprattutto quelle che amano
allattare comodamente sdraiate sul loro letto, preferiscono il
cuscino di lunghezzza media, così che sia più facile da gestire e
non comprometta il vostro riposo durante la notte. Il cuscino lungo,
infatti, può facilmente superare i 130 cm, e questo lo porta ad
essere un accessorio piuttosto ingombrante. E voi, quale cuscino per
allattamento avete usato?
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Frittata con pecorino toscano e pistacchiIniziare con lo sgusciare i pistacchi, tritarli sul tagliere con il coltello e metterli da parte.
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Famiglia Mamma e bambinomartedì 21 febbraio 2012
Il cuscino allattamento è uno di quegli accessori che stanno diventando
piano piano parte integrante del corredino dei neonati moderni.
Esistono diversi modelli e tipi di cuscino allattamento. Molto spesso
a differire tra un modello e l’altro, sono le imbottiture e le
lunghezza. I cuscini per allattamento, differiscono anche in base
alla loro rigidità. Esistono infatti di tre ‘durezze’ diverse:
rigido, semi rigido e morbido. La scelta tra le tre è decisamente
personale. Alcune mamme consigliano vivamente l’uso del cuscino per
allattamento morbido, perché lo reputano molto più versatile e
adattabile. Altrettante preferiscono quello rigido. Io credo che la
scelta del semi rigido sia un perfetto compromesso. Ma la scelta,
come abbiamo già sottolineato, è puramente soggettiva.
Quello però che si può vivamente
consigliare è la lunghezza. Io consiglio sempre di utilizzare un
cuscino per allattamento della lunghezza tale da consentirvi
di usarlo anche per voi, passando una porzione dello stesso cuscino
che state usando per allattare, dietro la vostra schiena, magari
all’altezza dei reni. In questo modo starete molto più comode e
non sentirete la fatica di dover tenere la stessa posizione per
almeno 30 minuti. Molte donne, però, soprattutto quelle che amano
allattare comodamente sdraiate sul loro letto, preferiscono il
cuscino di lunghezzza media, così che sia più facile da gestire e
non comprometta il vostro riposo durante la notte. Il cuscino lungo,
infatti, può facilmente superare i 130 cm, e questo lo porta ad
essere un accessorio piuttosto ingombrante. E voi, quale cuscino per
allattamento avete usato?
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